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Nasce il Bilancio Sociale di Ecosistem grazie agli studenti dell’ITE “De Fazio” di Lamezia

Un pubblico numeroso, attento ed interessato ha partecipato al workshop dal titolo “Economia Circolare” che si è tenuto a Lamezia Terme presso il Chiostro di San Domenico nell’ambito della tre giorni “Economia e Cultura…in fiera” organizzata dall’Istituto Tecnico Economico De Fazio. Ad introdurre i lavori il prof. Domenico Mercuri, che ha sottolineato le innumerevoli e continue iniziative dell’Istituto Scolastico finalizzate ad interfacciare gli studenti con le aziende ed il mondo del lavoro e proprio da una di queste iniziative è nata la collaborazione con una delle più importanti aziende del tessuto imprenditoriale non tanto della città, quanto dell’intero territorio regionale e meridionale: l’Ecosistem. Il tema del workshop ha consentito di dibattere ampiamente sull’economia circolare, illustrando alla platea, composta da studenti, docenti, dirigenti, autorità e comuni cittadini, l’importanza di un sistema economico in grado di potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. Dalla teoria si è passato ai fatti, visto che Rocco Aversa, uno dei due soci fondatori dell’azienda, ha spiegato nel concreto le linee di produzione dell’Ecosistem srl, azienda ormai storica del lametino, che negli ultimi anni ha evoluto l’attività da semplice trasporto e smaltimento a vera e propria industria per la valorizzazione del rifiuto. Oggi infatti dai rifiuti si ottengono materie prime seconde oppure fonti energetiche rinnovabili, che nel complesso consentono di ridurre il materiale da smaltire in discarica o nei termovalorizzatori, creando quel processo virtuoso che oggi viene definito “economia circolare”. In occasione dell’incontro è stato anche presentato il primo bilancio socio-ambientale dell’Ecosistem srl, pregevole lavoro che gli alunni della IV C Sistemi Informativi Aziendali dell’ ITE De Fazio, magistralmente guidati dalla prof.ssa Marisa Saladino, hanno realizzato come progetto didattico nel corso dell’intero anno scolastico. In rappresentanza degli studenti Stefania Bruni ha esposto con parole semplici e chiare tutto il percorso di formazione del bilancio sociale: le visite in azienda, le interviste, l’analisi documentale, le elaborazioni in classe; insomma tutto quanto è stato ritenuto necessario dagli studenti per rappresentare l’attività dell’azienda e i rapporti con gli “stakeholders”, cioè i portatori di interessi (soci, dipendenti, clienti, fornitori, cittadinanza del territorio, Pubblica Amministrazione). Giampaolo Carnovale, Dottore Commercialista che dal 2010 fa parte, insieme a Salvatore Mazzotta, del management dell’Ecosistem srl, ha espresso un vivo ringraziamento agli studenti, ai professori e alla dirigente scolastica presente Simona Blandino per l’attenzione che viene rivolta dall’intero istituto scolastico al mondo delle imprese ed ha sottolineato le peculiarità dell’azienda, composta da trenta anni da due soci semplicemente amici e non familiari (peraltro da tempo ormai non più presenti nella gestione aziendale), che ha nella responsabilità sociale, nella serietà, nella legalità, nella competenza, nell’innovazione, nella credibilità, nella solidità e nell’affidabilità i principi fondanti della “mission aziendale”, come peraltro riscontrato dagli stessi studenti nel documento da loro predisposto. La reputazione di un’azienda come l’Ecosistem srl, vista da occhi esterni e giovani e mirabilmente rendicontata nella geniale intuizione del bilancio sociale, oggi rappresenta la principale risorsa da utilizzare per occuparsi responsabilmente di energie rinnovabili, economia circolare, tutela ambientale e fronteggiare con successo e sostenibilità le sfide del futuro.  

Riciclo aperto 2019: un successo di Ecosistem e Comieco

E’ tornato in Calabria “Riciclo Aperto”, l’appuntamento annuale di Comieco che ha aperto le porte della filiera del riciclo di carta e cartone con l’obiettivo di mostrare ai cittadini, in particolare agli studenti, come gli elementi di scarto si trasformino in nuove risorse grazie al gesto virtuoso del differenziare correttamente i materiali. L’iniziativa rientra nella seconda edizione del Mese del riciclo di carta e cartone, la campagna nazionale promossa da Comieco, che anche quest’anno ha goduto della collaborazione della Federazione della carta e della grafica, Assocarta, Assografici e Unirima e il patrocinio di Anci, di Progetto Economia Circolare di Confindustria, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il porte aperte dell’industria del riciclo di carta e cartone giunto quest’anno alla sua 18° edizione, in linea con gli anni passati, ha visto un affluenza  di oltre 18.000 visitatori in tutta Italia. In Calabria, anche questa volta protagonista è stata l’industria di valorizzazione del rifiuto , Ecosistem, sita nell’area industriale di Lamezia Terme. Sono stati oltre 350 gli scolari che hanno visitato gli impianti durante la “tre giorni” della manifestazione. Hanno aderito all’iniziativa il Liceo Scientifico “Galilei”  di Lamezia Terme (2E+1B), l’istituto comprensivo “Pascoli” di Catanzaro (classi 4 e 5\A),l’istituto comprensivo “Rodari” di Catanzaro (2B+2C) ed ancora l’istituto comprensivo di Taverna con la primaria di Magisano (classi 3-4-5), la primaria di Pentone (classi 3-4-5), la secondaria di Magisano, il plesso primaria di Sorbo San Basile (classi 3-4-5) e la primaria e secondaria sempre di Taverna. La visita presso la Ecosistem è stata particolarmente apprezzata dagli alunni, anche per capire il concetto di differenziata e concretizzare in prima persona che sviluppi ha avuto il loro gesto di “cittadini consapevoli” cioè quello di aver apposto il rifiuto nel giusto contenitore. Particolare valore la visita anche sull’aspetto di crescita economica per il territorio, l’azienda Ecosistem vanta attualmente oltre 130 dipendenti con impianti per la valorizzazione del rifiuto,  che in Calabria non hanno eguali come l’impianto di “Soil Wahsing” con il recupero di terreni ed inerti ed addirittura con l’unico in Italia, l’impianto di essiccazione dei fanghi provenienti dai depuratori.