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Zona industriale San Pietro Lametino - Comparto 11, Ex Area SIR, 88046 Lamezia Terme CZ

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I rifiuti come risorsa

  Si rinnova anche in questo anno scolastico la collaborazione fattiva tra l’azienda Ecosistem e l’Istituto Tecnico Tecnologico “Bruno Chimirri” di Catanzaro. Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) in pratica la nuova denominazione dell’ex alternanza scuola-lavoro si è concretizzata con l’azienda leader nel settore dei rifiuti. Una società industriale consapevole non può prescindere dall’etica nei comportamenti, dal rispetto per l’ambiente e dall’attento uso delle sue risorse. L’Ecosistem, ispirandosi a principi di innovazione e di efficienza produttiva mira a valori profondi che integrano le scelte imprenditoriali con una visione volta alla responsabilità sociale e alla tutela dell’ambiente. Rispetto per l’ambiente, attenzione ai valori umani, onestà e trasparenza nei comportamenti sono i concetti fondanti che la scuola trasmette ai propri discenti.Una peculiarità culturale che rivela una precisa strategia di vita, prima ancora che d’Impresa. Una caratteristica comunque distintiva anche riproposta dall’Ecosistem. Il progetto si svolgerà in collegamento on-line tramite la piattaforma digitale Google-meet e si svolgerà nel periodo di Febbraio-Marzo 2021. Tutte le attività di “PCTO” saranno oggetto di monitoraggio e di valutazione da parte del Collegio dei docenti. Al termine di ogni anno scolastico saranno pubblicati i dati quantitativi e qualitativi sul sito e sarà compilato un rapporto da parte del Consiglio di Istituto, che verrà anch’esso inserito sul sito su come gli studenti partecipanti abbiano avuto conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio. Tutti gli incontri, della durata di tre ore, saranno gestiti dagli esperti esterni di Ecosistem con le seguenti modalità: primo incontro, relatore Dott. Giampaolo Carnovale – dottore commercialista e consigliere di amministrazione Ecosistem srl: “L’Ecosistem e il contesto industriale calabrese. La storia e la mission dell’azienda. Servizi offerti. Normative e regolamenti” secondo incontro, relatore Dott. Claudio Rattà – Responsabile Amministrazione: “Organizzazione dell’azienda. Funzionigramma ed organigramma. Rating di Legalità. Principali attori nella filiera dei rifiuti, terzo incontro, relatore Ing. Fabio Isabella – Responsabile HSE: “I consorzi di filiera CONAI. Raccolta e trattamento RAEE” quarto incontro, relatore Ing. Fabio Isabella – Responsabile HSE: “L’importanza dei Sistemi di Gestione (ISO 9001/ISO 14.001/ISO 45.000); quinto incontro, Ing. Fabio Isabella – Responsabile HSE: “ I rifiuti come risorsa. Il trattamento dei rifiuti nelle diverse linee impiantistiche e le MPS”. Il tutor scolastico del progetto sarà la Prof.ssa Spoto Carmela con la supervisione del dirigente scolastico dell’istituto Dott. Roberto Caroleo.

I primi arrivi della donazione per l’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme

Così come annunciato nei giorni scorsi è stata consegnata presso l’ospedale Giovanni Paolo II la prima parte di apparecchiature e kit, vista la donazione effettuata nei giorni scorsi dalle aziende Ecosistem ed Econet, grazie all’iniziativa dei soci Rocco Aversa e Tonino Marchio. Consegnate presso i locali della farmacia dell’ospedale, guanti, occhiali medicali, tute, respiratori, cuffie, alla presenza del direttore medico P.O.U. Antonio Gallucci e del socio delle aziende donatrici Rocco Aversa. Gallucci, oltre a ringraziare per la donazione, ha voluto sottolineare i gesti di solidarietà evidente di alcuni imprenditori del lametino “che danno la possibilità all’ Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che cura i presidi di Lamezia, Soverato e Soveria di lavorare con un pò di tranquillità in più visto il lavoro continuo e professionale degli operatori”  

Donazione per l’Ospedale di Lamezia Terme

Gli imprenditori lametini Rocco Aversa e Tonino Marchio, soci fondatori delle aziende Ecosistem ed Econet con sedi operative nella Zona Industriale della città, hanno manifestato l’intenzione ai rispettivi amministratori di dare un contributo all’Ospedale ‘Giovanni Paolo II’ di Lamezia Terme. E’ stata quindi deliberata una donazione di 50mila euro che potrà servire all’acquisto di macchinari ed altri materiali. “Si tratta di un gesto di solidarietà e di vicinanza alla popolazione interessata da una emergenza i cui effetti avranno pesanti ricadute anche sul piano sociale ed economico”- si sottolinea in una nota. “E’ auspicabile quindi il coinvolgimento delle forze imprenditoriali e non, per superare tutti insieme questo particolare e difficile momento di crisi”.    

Partita l’iniziativa “Operazione ricicletta”

Si è svolta presso la sala multimediale dell’azienda Ecosistem la conferenza stampa di presentazione del progetto “Operazione Ricicletta” che vedrà coinvolti  fino a giugno 2020 nella raccolta differenziata di imballaggi in alluminio gli alunni di quattro istituti scolastici del lametino aderenti all’iniziativa. Il tutto reso operativo grazie al contributo fondamentale di CIAL, consorzio nazionale del “Sistema Conai” che da 20 anni, per volontà di legge, si occupa di avviare a riciclo, in tutta Italia, i contenitori in alluminio separati in casa dai cittadini tramite la raccolta differenziata e raccolti dai Comuni. Dopo aver illustrato nei dettagli ai giornalisti presenti, l’iniziativa, ha preso la parola il sindaco Paolo Mascaro, invitato alla conferenza stampa. Mascaro ha fatto notare che per gli studenti che parteciperanno in prima persona “sarà un momento particolare per capire il reale utilizzo della raccolta differenziata soprattutto perchè ci si avvicinerà in modo diretto ai principi fondamentali dell’economia circolare”. Salvatore Mazzotta, l’amministratore delegato di Ecosistem, ha evidenziato che “l’azienda dal 2016 ha istituzionalizzato con “Porte Aperte” la visita di studenti all’interno degli impianti e che con questa iniziativa si è voluti portare fuori dalla stessa azienda i valori concettuali dell’economia circolare, perchè è un investimento che si va a realizzare con i giovani, cittadini del domani, per dare un giusto valore alle azioni quotidiane anche all’interno delle famiglie”. Presenti anche i soci fondatori Ecosistem, Tonino Marchio e Rocco Aversa, quest’ultimo ha voluto ricordare che “l’impresa ha una valenza sociale e come tale deve interfacciarsi con tutte le componenti esistenti sul territorio, amministrazioni comunali, scuole ed anche associazioni, ecco perchè abbiamo aperto le porte della nostra azienda, la questione rifiuti è in particolare una questione culturale per come gestire lo stesso rifiuto, in questo modo avremo la possibilità in pochi anni di risolvere in maniera definitiva quello che oggi viene considerato un problema”. Giampaolo Carnovale, del consiglio di amministrazione di Ecosistem che con Fabio Isabella ha strutturato il progetto con le scuole, ha specificato che “il coinvolgimento collettivo delle scuole insieme alle famiglie non può che portare messaggi positivi all’intera comunità, dobbiamo sentirci tutti coinvolti per esaltare la cultura dell’ambiente anche con piccoli gesti” Gennaro Galdo, referente per CIAL dei progetti di comunicazione locale, è entrato nel vivo del progetto, non prima di aver puntualizzato che l’alluminio tra i diversi materiali degli imballaggi pur essendo tra i meno presenti è quello che vale di più economicamente chiarendo che “solo grazie ad un accordo quadro nazionale che viene stipulato con l’Anci ogni tre anni è possibile ovviare al pagamento della quota alluminio che solitamente riceve il comune o le società che effettuano la raccolta verso scuole, onlus e cooperative sociali”. Ad ogni classe dei vari istituti è stato consegnato da Cial un raccoglitore, dove gli alunni potranno conferire i loro imballaggi, portandoli anche da casa, coinvolgendo così nella raccolta anche genitori, parenti e amici. Una vera e propria gara che alla fine premierà la classe di ogni scuola che riuscirà a raccogliere più chili di alluminio, ricevendo dei premi in alluminio riciclato, sempre messi a disposizione da Cial come : borracce, riciclette (biciclette create con la lavorazione di 800 lattine da differenziata). Ad ogni classe, Cial riconoscerà 0,60 centesimi di euro per ogni chilo di materiale raccolto. Questi soldi potranno essere spesi per soddisfare un interesse della classe (pagare l’autobus per una gita, comprare dei biglietti per il cinema, oppure un oggetto che sia utile all’intera classe). Responsabile dei ritiri dei sacchi riempiti da ogni scuola sarà la Ecosistem srl che peserà il materiale indicando a CIAL quanto conferito, portandolo direttamente presso gli impianti per il riciclo. Le classi partecipanti potranno dedicare una giornata, alla visita della Ecosistem per mostrare ai ragazzi cosa succede dopo la raccolta differenziata, prima che il materiale vada in Fonderia per il riciclo. Erano presenti alla conferenza stampa i responsabili dei vari istituti scolastici aderenti all’iniziativa per l’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora di Nicastro la dirigente Teresa Bevilacqua e la referente progetto Lorena Vasta. Per l’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”, di Nicastro, la dirigente Simona Blandino e la referente progetto Marisa Saladino. Per l’Istituto Comprensivo “Nicotera- Costabile”, di Sambiase, la dirigente Maria Angela Bilotti ed il referente progetto Antonio Saladino. Per l’Istituto Comprensivo “Sant’Eufemia Lamezia” la dirigente Fiorella Careri ed il referente progetto Raffaele Cugnetto.   

Ancora una volta “Porte aperte alla Ecosistem”, per ripetere il successo degli anni passati

E’ stata scelta ben definita quella partita qualche anno addietro da parte di Ecosisistem. Far conoscere in maniera adeguata con verifiche sul posto, l’economia circolare, tanto decantata dai nostri politici ed amministratori pubblici ed evidenziata dalla stampa mondiale. Gli studenti in visita, oltre 2.000 l’anno, hanno potuto appurare che grazie ad impianti tecnologicamente all’avanguardia ed una differenziata ben sviluppata è possibile valorizzare il rifiuto per far si che sempre meno lo stesso finisca in discarica e si riesca a produrre con la “materia prima seconda” altri beni o strumenti d’uso comune rispettando l’ambiente. Ad aprire “Porte Aperte 2019\2020”  sono state alcune classi (seconde) dell’Istituto Tecnico Attività Sociali “B.Chimirri” di Catanzaro. Breafing iniziale nella sala multimediale con il gioco interattivo “Conosci Ecosistem?”, in pratica gli studenti vincitori del gioco, hanno ricevuto una borraccia in alluminio, nella speranza che il “plastic free” sia recepito dalle giovani generazioni dopodichè  visita dell’impianto del comparto 11 dell’area industriale di Lamezia Terme. Particolarmente attenti ed incuriositi dall’impianto di Soil Washing che lava e seleziona terreni, scorie e sedimenti per permettere dopo l’operazione, l’avviamento al recupero. Entusiasta l’Amministratore Delegato Ecosistem, Salvatore Mazzotta, che ha dichiarato “E’ una delle nostre ‘mission’ nel campo della comunicazione esterna per la nostra attività, ospitare gli studenti degli istituti calabresi, dalla scuola elementare fino agli istituti superiori. L’economia circolare deve poter essere compresa in maniera diretta dai nostri giovani che diventeranno cittadini a tutti gli effetti, nel proseguo dei loro studi e della vita sociale, una differenziata effettuata in maniera adeguata e rispetto dell’ambiente sono principi indissolubili da evidenziare e promulgare”.

Incontri Mediterranei di igiene industriale

Con cadenza biennale l’AIDII (associazione italiana igienisti ambientali) organizza nella regione Calabria eventi in collaborazione con enti di ricerca come ad esempio il CNR( Consiglio Nazionale delle Ricerche) e grandi aziende del territorio, nel caso della settima edizione, con l’Ecosistem di Lamezia Terme. Inquinamento Indoor e Outdoor, valutazione dei rischi , figure, competenze, sono stati gli argomenti prescelti per questa edizione. Conivolto anche l’INAIL regionale. L’inquinamento ambientale costituisce una tematica attuale e d’interesse trasversale. Gli effetti degli inquinanti hanno ricadute siano esse dirette ed indirette, immediate o nel tempo sulla salute, l’ambiente ed il clima. Non poteva esimersi l’ Ecosistem a dare il proprio contributo, sia con la presenza di un info-point sia con l’apporto alla discussione generale di un relatore. L’ingegnere Ilario Emanuele nella seconda giornata del convegno ha relazionato su  “Tecniche di bonifica Ex-Situ mediante sistemi avanzati di Soil Washing finalizzati al riciclo dei materiali inerti contaminati – sabbia e ghiaia da impiegare come aggregati riciclati in edilizia o al reimpiego dei materiali lavati nel sito di prelievo per rimodellamenti morfologici”.

Ecosistem promuove “free plastic” all’interno della propria azienda

Un piccolo ma importante segnale. La Ecosistem, promuove infatti all’interno delle sue piattaforme, “Plastic Free”, disincentivando l’uso delle bottigliette di plastica. In questo contesto sono state distribuite gratuitamente a tutti i dipendenti delle borracce in alluminio con il logo Ecosistem e la scritta “Usa e getta ? No, grazie”. In attesa che la direttiva europea diventi legge nazionale per poter bandire la plastica “usa e getta”, Ecosistem continua a dare il suo contributo per una efficiente economia circolare.        

I prodotti Ecosistem con il marchio di qualità PSV

Da maggio 2019, i granuli e le scaglie prodotte dall’azienda Ecosistem, possono fregiarsi del marchio PSV (Plastica Seconda Vita). Il marchio “Plastica Seconda Vita” è un sistema di certificazione ambientale di prodotto dedicata ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici.   È il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata.   Nella piattaforma Ecosistem è installato un impianto di triturazione, lavaggio ed estrusione di materie plastiche a bassa densità, ed anche ad alta densità, utilizzato per il riciclo di film in polietilene (LDPE-LLDPE) proveniente da telo agricolo (serra e pacciamatura) e film da imballaggio (buste, shoppers, telo per imballaggio secondario e terziario).  Con il marchio PSV  si introduce il concetto di “qualità” nelle plastiche di riciclo con il concetto di “rintracciabilità” dei materiali riciclati. Detto marchio nasce dall’esigenza di rendere maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni in materie plastiche da riciclo che vengono destinati alle Pubbliche Amministrazioni e/o alle società a prevalente capitale pubblico, nonché alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Le attività per l’ottenimento del marchio PSV vengono svolte dagli organismi di certificazione come l’Istituto Italiano dei Plastici o la Kiwa Cermet Italia.   Il marchio Plastica Seconda Vita è quindi uno strumento utile al riconoscimento delle soluzioni ambientalmente sostenibili, inoltre darà la possibilità ai clienti che acquisteranno scaglia e granuli certificati “PSV” di vedersi riconoscere un contributo in termini di crediti di imposta non appena saranno emanati i decreti attuativi di una disposizione legislativa introdotta con la legge finanziaria. Un altro passo avanti della Ecosistem nella direzione tracciata dai fautori dell’economia circolare. (in foto alcuni granuli prodotti)

Corso di formazione sulla guida razionale per gli autisti Ecosistem

Gli autisti dell’azienda Ecosistem sono il cuore pulsante dell’attività. Grazie alla collaborazione di Renault Trucks Italia è stato organizzato il corso “Optifuel Solutions” promosso dalla casa. Il corso riservato agli autisti è servito a migliorare la conoscenza del veicolo utilizzato per il lavoro quotidiano. A relazionare e controllare il lavoro eseguito sui mezzi, Bruno Angeli, istruttore Renault Trucks, trainer in ambito automotive  e Gabriella Pedroni anche lei istruttrice Renault Trucks, già campionessa europea di corse auto in salita. Gli autisti hanno effettuato dei test con due ore di teoria in aula per poi effettuare la prova su strada per verificare e scaricare i dati di telemetria. Il tutto servirà a guidare in modo razionale migliorando i consumi di gasolio o ad esempio, migliorando l’utilizzo ed il consumo di altri apparati come i freni. Per la prova su strada sono stati utilizzati chiaramente i mezzi Ecosistem, azienda dotata di un parco automezzi di nuova generazione, sempre pronta, come in questo caso, a fornire continua formazione ai propri dipendenti.

Ecosistem sostiene l’Associazione “Più riciclo, più solidarietà” di Davoli

Sensibilizzare il territorio sulla raccolta differenziata e sul riciclo, istruire ed appassionare gli studenti sui temi delle nuove energie rinnovabili è questa la “mission” dell’associazione “Più riciclo, più solidarietà” di Davoli. Nata come progetto parrocchiale, circa cinque anni addietro si è poi trasformata in associazione con due principali attività, la raccolta di materiale che dalla differenziata non verrebbe utilizzata e finirebbe in discarica ma anche campagne di sensibilizzazione. In questo periodo viene raccolto, olio vegetale esausto, occhiali da vista usati e tappi di plastica. Ogni settembre organizza “l’olimpiade del tappo” in cui vengono invitati ragazzi dai 6 ai 14 anni per poi organizzarli in squadre, il tema è quello olimpico ma tutto viene effettuato con materiale riciclato. Non manca la collaborazione con altre associazioni del territorio come Lega Ambiente, con cui è stato organizzato un progetto scolastico dal titolo “Green School” dove gli scolari hanno appreso i dettagli sulle energie rinnovabili ed hanno sperimentato prototipi sul fotovoltaico e sull’energia eolica. In queste settimane hanno contattato l’Ecosistem per avere un riferimento sul territorio calabrese, una azienda che riuscisse a comprendere le iniziative intraprese e soprattutto disponibile ad acquistare oltre una tonnellata di tappi di bottiglia raccolti in due anni grazie ai cittadini di Davoli e dei comuni limitrofi. L’ Ecosistem non si è tirata indietro ed ha effettuato il ritiro dei tappi direttamente presso la sede dell’associazione. Successivamente effettuerà il lavaggio, la triturazione e l’estrusione del materiale con un impianto di alta tecnologia che trasformerà in scaglie il prodotto. Queste scaglie diventeranno successivamente, grazie ad aziende esterne, cassette riciclate di frutta. L’associazione “Piu’ riciclo, più solidarietà” reinvestirà il ricavato della vendita dei tappi di plastica alla cura e manutenzione dell’ex villa comunale ora rinominata “Aria Pura”.