Stabilimento industriale

Zona industriale San Pietro Lametino - Comparto 11, Ex Area SIR, 88046 Lamezia Terme CZ

Contatti (+39) 0968 53267 info@ecosistem.it
Seguici anche su

Si è svolta l’annuale Giornata Nazionale della PMI DAY “Industriamoci”

per sito

Avviata a livello nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria ormai tredici anni fa, la Giornata vede protagonisti gli studenti e le piccole e medie imprese del nostro Paese. Quest’anno, i protagonisti del PMI DAY organizzato da Confindustria Catanzaro sono stati gli studenti del Polo Tecnologico di Lamezia Terme accompagnati dai docenti. A dare loro il benvenuto il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Catanzaro, Francesco Cusimano, ed un referente esperto in Economia Circolare dell’azienda ospitante, la Ecosistem Srl, Paolo Giura. In questa edizione, il focus è la bellezza del saper fare italiano, frutto delle competenze, dei valori e della cultura che inevitabilmente vengono trasmessi anche attraverso i beni e i servizi prodotti dalle nostre imprese. “La bellezza – ha dichiarato il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Catanzaro, Francesco Cusimano – è un tratto distintivo del nostro Paese, da nord a sud, l’Italia è il Bel Paese, ma questa bellezza nasce soprattutto dal rispetto per quello che ci circonda e che ci è stato tramandato. Ecco perché quest’anno la scelta è ricaduta su un’azienda che ha come core business la tutela dell’ambiente. Oltre all’obiettivo che ci poniamo ogni anno nell’organizzazione di questa giornata, – ha continuato Cusimano – cioè quello di rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando la passione e le competenze che appartengono al mondo produttivo italiano e far percepire ai ragazzi i valori fondanti della cultura imprenditoriale, abbiamo avvertito la responsabilità di trasmettere loro il valore fondamentale della tutela dell’ambiente. Con l’aiuto di Paolo Giura, infatti, i ragazzi hanno potuto visitare i reparti di lavorazione e comprendere come ogni gesto quotidiano può e deve essere improntato al rispetto per l’ambiente che ci circonda, nella consapevolezza che la bellezza sta anche nella capacità di innovare con creatività”. “Se c’è una cosa che può alimentare la bellezza nel nostro Paese – ha concluso il Presidente Cusimano – è la sinergia sempre più stretta, osmotica direi, tra il mondo dell’impresa e quello della scuola. Dobbiamo renderci conto che i due mondi non possono più essere rette parallele, destinate a non incontrarsi mai, ma devono, ad un certo punto, quasi confondersi. Solo così il nostro Bel Paese potrà continuare ad esportare la sua bellezza, declinata in tradizione, principi, in saper fare ma soprattutto saper essere”. fonte Unindustria Calabria Confindustria Catanzaro PMI DAY 2022

Riconoscimento per “rispetto e correttezza agli adempimenti”

bollino cea2022

L’azienda ECOSISTEM e’ risultata vincitrice del “Bollino Cassa Edile Awards 2022” nella categoria “Top Player Impresa” L’obiettivo di questo prestigioso riconoscimento e’ quello di valorizzare le aziende che contrastano la concorrenza sleale distinguendosi per il rispetto delle regole e dei contratti collettivi nazionali. Il progetto è nato per creare un sistema “etico”, opportunità e garanzie per l’imprese del settore. Cassa Edile Awards è ideato da Cassa Edile Bari, organizzato dalla Commissione Nazionale Paritetica delle Casse Edili e promosso anche da SIAE ed è arrivato alla quarta edizione. Il riconoscimento tributato e’ il “ringraziamento” del sistema bilaterale e della Cassa Edile o Edilcassa che ha segnalato l’azienda per l’impegno profuso ma anche un segnale tangibile che testimonia il rispetto e la correttezza degli adempimenti.

Ecosistem aderisce al progetto “#Conciliamo” dedicato al benessere dei propri dipendenti

305461440 515469557248639 8799379468605042216 n

Nel corso degli anni, la società Ecosistem ha constatato, grazie ad un continuo interscambio tra la dirigenza e i dipendenti, di poter avviare un pacchetto di servizi inerenti le politiche di conciliazione lavoro-famiglia. Alcuni di questi servizi verranno attivati all’interno di questo progetto, come il servizio di palestra (allargato anche ai familiari), la possibilità di usufruire di visite mediche specialistiche (cardiologiche, ecc…) e visite nutrizionistiche e incontri con il fisioterapista. L’obiettivo quello di fornire ai dipendenti una maggiore motivazione a fare bene il proprio lavoro. Il progetto si pone come base la tutela della salute del suo lavoratore tramite la promozione di corretti stili di vita. Come evidenziato dal Ministero della Salute nelle Linee di indirizzo sull’attività fisica, questi interventi possono produrre effetti positivi sia per la salute dei lavoratori, ma anche per il datore di lavoro con miglioramenti sul piano sociale ed economico: migliorano gli indici di produttività, si riducono le assenze per malattie e infortuni ed i costi associati, si favoriscono la socializzazione e l’aggregazione, la fidelizzazione e la soddisfazione del dipendente. I dipendenti possono usufruire di un servizio di consulenza personalizzata con Nutrizionista sulle abitudini alimentari, uno studio associato di medicina specialistica ponendo rilevanza sulle malattie cardiologiche, fisioterapista e di un abbonamento alla palestra con il supporto del personal trainer. Quest’ultimo è da considerarsi come benefit “familiare” in quanto l’abbonamento può essere ceduto ad una persona appartenente al proprio nucleo familiare. Come ulteriore benefit sono previste 2 routine di analisi mediche (elaborate presso un laboratorio di analisi) nel corso dei 24 mesi. Una soluzione volta a contrastare l’abbandono degli anziani attraverso la fornitura di uno smartwatch collegato ad una applicazione per smartphone che, avvalendosi di sensori rileva parametri come la frequenza cardiaca, rileva eventi tipo cadute o aggressioni, facendo partire una chiamata ad un numero prestabilito. I servizi sono gestiti tramite Suite Case per la presa in carico dell’assistito che, attraverso il semplice utilizzo di una APP aiuta a tenere nota degli allenamenti, con gli esercizi indicati dall’istruttore, a ricevere remind per gli appuntamenti presso medico o nutrizionista, a ricevere suggerimenti inseriti dal fisioterapista per il comportamento da mantenere durante le ore lavorative. Inoltre l’applicazione potrà riportare la dieta personalizzata elaborata dal nutrizionista e notizie che lo informano sui rischi di insorgenza di patologie croniche. Con l’avvio di questo progetto si intende iniziare un percorso che vedrà concorrere oltre all’azienda con i propri dipendenti anche le parti sociali ed in particolare i sindacati di categoria e le associazioni di categoria, così da verificare i risultati attesi ed i benefici dei lavoratori e dell’azienda al fine di implementare e continuare nel tempo l’azione di welfare. Le azioni inserite nel pacchetto Palestra 2.0 sono misurabili e tangibili attraverso vari indicatori ricavati soprattutto dalla piattaforma che riceve i dati dalla APP oltre che dalla modulistica di gradimento predisposta dalle società. Gli indicatori utilizzati per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono: 1. Indice di Massa Corporea, BMI; 2. Ore dedicate all’attività fisica settimanale; 3. numero di visite nutrizionali periodiche; 4. numero di giorni di malattia e di assenza dal lavoro in un dato periodo. La disponibilità dei dati raccolti permette di verificare se il percorso di miglioramento delle abitudini alimentari e dell’attività fisica avviato dal lavoratore va nella giusta direzione e quindi quantificare i risultati. Considerando le premesse fatte, l’analisi dedotta dall’indagine preliminare sui dipendenti e gli indicatori forniti, si prevede un miglioramento di almeno 2 degli indicatori pari al 100%. Non si devono sottovalutare i benefici per le aziende ricavati dall’aumento della produttività dovuto ad un maggior benessere e miglioramento dello stato di salute e dell’umore dei dipendenti. L’azienda si impegna a mantenere i servizi di welfare oltre i 24 mesi di progetto, per un totale di 5 anni. I risultati attesi si esplicano in particolare sulla diminuzione dei giorni di malattia e di assenza dal lavoro. La selezione del personale dipendente è stata effettuata sulla base delle categorie a cui appartengono, prediligendo le categorie di lavoratori maggiormente sedentari. Sono stati individuati 48 dipendenti con la mansione di autista ,32 dipendenti con la mansione di impiegato , Alta Dirigenza e Proprietà per un totale di 83 dipendenti. Il costo complessivo ammonta a 374.820,00 di cui € 299.856,00 di finanziamento a valere sull’Avviso pubblico “#Conciliamo”, dell’8 novembre 2019 e 74.964,00 di cofinanziamento.

Ecosistem presente a Ecomondo 2022 – 8/11 Novembre Rimini Expo Centre

Ecomondo 2022

Ecosistem sarà presente alla 25a edizione di Ecomondo presso la Fiera di Rimini. Innovazione, economia circolare, risparmio energetico, impiantistica di ultima generazione. “Una fiera internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. In contemporanea con Ecomondo si svolge Key Energy, una vetrina internazionale di tecnologie, servizi e soluzioni integrate per favorire ed accelerare il processo di transizione verso un’economia carbon-neutral. Dalle fonti rinnovabili, all’accumulo, alla gestione efficiente dell’energia fino all’utilizzo delle tecnologie digitali e alla mobilità del futuro: KEY ENERGY è una vetrina completa di tecnologie e servizi per la decarbonizzazione dell’economia.”  Fonte sito ecomondo.it

Ritornano gli studenti alla Ecosistem

Dopo un anno di pausa forzata causa covid, finalmente si ritorna a parlare di economia circolare agli studenti delle scuole elementari, media e superiori, in una fase importante della loro vita, quello della crescita culturale e personale. Ecco perchè è importante parlare di differenziata. Il modo migliore per dimostrare il valore appunto, della raccolta differenziata e far vedere con i loro occhi gli impianti che effettuano la lavorazione dei rifiuti. Un piccolo grande gesto fatto nelle loro case, quello di mettere la plastica o il vetro nei contenitori destinati  che diventa di vitale importanza per il futuro di tutti noi. La 5a G e la 5a F dell’Istituto Scolastico Maggiore Perri\Pitagora di Lamezia Terme, sono stati ospiti dell’azienda Ecosistem e grazie a Giampaolo Carnovale e Gianluca Cugnetto, rispettivamente membro del consiglio di amministrazione e responsabile impianto RAEE, sempre di Ecosistem, hanno potuto apprezzare il vero significato di “Economia Circolare”. Dai granuli frutto della lavorazione della plastica, al combustile solido secondario, alla lavorazione degli scarti di personal computer e cellulari gli alunni del Perri\Pitagora hanno dimostrato grande interesse per la visita guidata. “E’ stata una giornata molto interessante per noi insegnanti ma soprattutto per gli alunni – ha dichiarato Graziella Fagà insegnante dell’Istituto Perri\Pitagora – ci tenevamo a conoscere questa realtà proprio per dare importanza alla cultura del riciclo” Gli studenti dopo la visita hanno posto delle domande ai responsabili dell’azienda, domande e risposte in lingua inglese, realizzando dei video che condivideranno con dei loro colleghi della Polonia con cui è in atto un progetto “Erasmus”.

Premio ANPIT “Adriano Olivetti” ad Ecosistem

Solidarietà, Lavoro, Comunità e Produttività. Queste le parole chiave che hanno contraddistinto l’annuale Galà di Natale di ‘Anpit Azienda Italia’, edizione 2021 che si è svolto  nell’elegante location di ‘Spazio Novecento’ a Roma, il 16 dicembre 2021. In questa edizione Anpit (associazione nazionale per l’industria ed il terziario) ha sostenuto l’Istituto professionale Marchesa Teresa Gerini di Torlonia, a cui devolverà in beneficenza l’intero ricavato della manifestazione. Presenti all’evento ospiti tra imprenditori e associati. Consegnate le consuete onorificenze, per il premio ‘Adriano Olivetti’ è stata premiata l’azienda Ecosistem, il premio consegnato a Salvatore Mazzotta AD dell’azienda e Rocco Aversa socio fondatore Ecosistem. Per Anpit la Ecosistem si è sempre contraddistinta per politiche aziendali a favore del benessere dei dipendenti.

Presentato il Bilancio di Sostenibilità

“Sport e Sostenibilità” è stato il tema dell’incontro che si è svolto presso il Chiostro San Domenico di Lamezia Terme. Nell’occasione è stata presentata la A.S.D. Ecosistem Lamezia Soccer, formazione di calcio a cinque militante nel campionato di Serie B e grazie ai relatori invitati si è potuto parlare anche di “bilancio di sostenibilità” realizzato dalla stessa azienda sponsor della squadra, la Ecosistem s.r.l. esempio tangibile dell’attenzione sul territorio locale e nazionale che può avere una impresa calabrese. Alcuni relatori hanno fattivamente dato un contributo all’incontro. Il perché della scelta di rendere pubblico questo bilancio che chiaramente differisce da quello di “esercizio” che si basa sul profitto, è stato il Presidente ed Amministratore Delegato di Ecosistem Salvatore Mazzotta “quello di sostenibilità è un bilancio che abbiamo redatto su base volontaria e non perché obbligo di legge – ha precisato – 7 capitoli, 38 pagine che racchiudono la volontà dell’azienda di essere attori nella transizione ecologica ma nello stesso tempo protagonisti di un modello di crescita sempre più sostenibile”. Direttamente dall’Università “Magna Grecia” di Catanzaro il Professore di Economia Aziendale, Marianna Mauro, ha spiegato che “il bilancio di sostenibilità non è altro che una rendicontazione che integra oltre a quella economica-finanziaria anche quella ambientale e sociale” plaudendo all’iniziativa intrapresa dall’azienda lametina per questo impegno che ha definito “di sostenibilità futura”. Aldo Ferrara, Presidente Unindustria Catanzaro, ha ricordato che “i grandi fondi di investimento ma anche le banche, gli istituti di credito stanno danno notevole importanza alle informazioni non finanziarie e verificheranno sempre di più la sostenibilità della governance aziendale anche tramite questi dati, per fare una considerazione reale delle aziende stesse”. Dopo il saluto del sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, Francesco Manfredi Presidente A.S.D. Ecosistem Lamezia Soccer ha preso la parola per ringraziare gli imprenditori Tonino Marchio, Rocco Aversa e Francesco Marchio per la vicinanza assoluta in queste ultime tre stagioni, ricordando l’aspetto sociale e non solo sportivo dell’associazione da lui presieduta, con i progetti in corso e quelli già pronti per essere attivati partendo da quelli sportivi come la partecipazione per la prima volta al campionato Under 19 di Beach Soccer, riuscendo ad arrivare quarti assoluti in tutta Italia. Manfredi ha salutato, in rappresentanza di tutti gli atleti, il mister della prima squadra Bebo Carrozza, il capitano Andrea Deodato, il capitano della squadra di Beach Soccer Pasquale Giampà, il mister Luca Montesanti ed i fuoriclasse brasiliani Jorge “Coco” Regner e Rodrigo Pardal insieme al portoghese Nuno Barbosa Da Silva. Non è mancato anche il saluto di Saverio Mirarchi, Presidente FIGC – LND Calabria “grazie ad aziende come la Ecosistem che tanti giovani riescono ad approcciarsi con facilità allo sport ed al calcio in modo particolare – ha tenuto a precisare – dando ampie possibilità di espressione ad un variegato mondo dilettantistico molto dinamico nella nostra regione. Le conclusioni dell’incontro che ha visto la presenza di numerosi cittadini, curiosi ma anche addetti al lavoro sono state riservate a Rocco Aversa, imprenditore e socio fondatore di Ecosistem s.r.l. “Crescendo come azienda siamo riusciti a rappresentare in modo positivo questo territorio – ha detto Aversa – il nostro bilancio di solidarietà vuole chiarire quale è l’impatto della nostra impresa sull’ambiente e sulla società, quali i nostri impegni ed i risultati raggiunti, auspicando – ha concluso – che altri possano seguire il nostro esempio di positività verso questa regione. Era presente all’incontro anche Francesco Novello, consigliere assemblea nazionale divisione calcio a 5, l’unico calabrese inserito al vertice dell’assemblea nazionale.    

È nato il progetto LI.CO.BAT. dedicato al riciclo delle batterie dei cellulari

Esiste la possibilità di riciclare le batterie al litio dei cellulari e dei PC grazie alla costruzione di impianti a sviluppo industriale? È quello che sta cercando di elaborare Ecosistem in un progetto internazionale denominato LI. CO. BAT (joint call 2018 era-mini azione 1.1.4 Por Calabria). La finalità ? Lo sviluppo di un processo di trattamento sostenibile per il recupero di metalli strategici dalle batterie provenienti dalla raccolta dei rifiuti elettro-elettronici attraverso la realizzazione e l’esercizio di un impianto pilota e quindi, l’analisi di fattibilità economica e ambientale di tale processo su scala industriale. I partner internazionali sono brasiliani, il Centro da Tecnologia “Renato Archer” che corrisponderebbe all’italiano CNR e l’azienda Biosys. Il progetto, con una fase operativa che si concluderà nel 2023 ha un investimento progettuale di 855.000 euro. La particolarità dell’operazione è individuare un processo sicuro di riciclo delle batterie tramite triturazione, batterie notoriamente soggette ad esplodere in caso di sbalzi termici, deformazione e pressione meccanica. Per questa prima fase, l’impianto pilota sarà realizzato presso la sede del comparto 11 dell’area industriale di Ecosistem, saranno individuati dei luoghi del circondario, centri commerciali, attività di vendita, etc etc, per poter provvedere alla raccolta delle batterie tramite contenitori predisposti con adesivi identificativi. Un webinar di riferimento (nelle foto un momento della “conference”) si è svolto nei giorni scorsi, in attesa di una presentazione ufficiale del progetto. Hanno partecipato per conto di Ecosistem, l’Amministratore Delegato Salvatore Mazzotta, il responsabile ufficio commerciale Ilario Emanuele e dell’ufficio tecnico Davide Sorrentino ed ancora il referente del progetto per conto dell’azienda, Leandro Mini. Collegati dal Brasile, il responsabile del progetto LI.CO. BAT, Mario Sebben, Guilherme Sebben, direttore esecutivo azienda Biosys, Josè Roche Andrade Da Silva, referente CNR Brasile, Odir Santin, responsabile rendicontazione progetto, Noberto Gaviolle, ingegnere meccanico, Flavia Martins e Meriene Gandara esperte di laboratorio. Nei prossimi mesi verrà organizzato un evento di presentazione del progetto aperto alla stampa, agli organi istituzionali ed alle aziende.

Beach Soccer: Ecosistem fra le prime quattro d’Italia

Mugnano, Napoli, impresa unica per l’Ecosistem Lamezia cioè l’accesso alla Final Four del campionato nazionale Under 20 di Beach Soccer. Quattro vittorie, su Terracina, Napoli, Cagliari e Pisa. Ottimo lavoro del direttore sportivo Nicola Samele e del presidente Francesco Manfredi. Un gruppo ben amalgamato, guidato dal tecnico Bebo Carrozza (vice Luca Montesanti) con ragazzi provenienti da vari settori del calcio a 11, come Sambiase, Sersale, Soriano, Atletico Maida, Scalea e Promosport. Pietro Tavella, Flavio Verso, Giuseppe gagliardi, Flavio Iozzi, Pasquale Giampà, Giuseppe De Fazio, Matteo Dara, Niccolò Aversa, Eugenio Costanzo, Paolo Schirripa, Giuseppe Cristaudo, Beniamino Baratta, Giovanni Cristiano, Pasquale Leopoldo e Samuel Martino. Appuntamento a Lignano Sabbiadoro il 7 e 8 agosto 2021 per la “Final Four”  

Inchiesta Petrolgate: Ecosistem assolta

Dopo ben 6 anni di indagini e 5 anni di processo, 55 udienze,  si è dimostrata la totale estraneità di Salvatore Mazzotta, Rocco Aversa e Antonio Curcio, rispettivamente AD, socio e responsabile logistica dell’azienda Ecosistem nel presunto smaltimento illecito di reflui petroliferi. Il tribunale ordinario di Potenza ha assolto con la motivazione di rito “perche il fatto non costituisce reato”. L’amministratore delegato di Ecosistem, Mazzotta, ha dichiarato: – Abbiamo da sempre sostenuto la nostra estraneità ai fatti contestati e la correttezza dell’operato della Ecosistem. Continuiamo a lavorare con professionalità e responsabilità, rispettando la legge, in un settore complesso, al servizio del territorio e in difesa dell’ambiente -. Il processo che si è chiuso, in primo grado, è scaturito da un’indagine coordinata dalla Procura di Potenza e condotta dal Noe dei Carabinieri, che nel marzo 2016 portò all’arresto di 6 funzionari Eni con l’accusa di smaltimento illecito di reflui petroliferi e sforamento delle emissioni in atmosfera al Centro Oli di Viggiano. Il tribunale ha invece condannato l’Eni al pagamento di una sanzione amministrativa di 700.ooo mila euro e alla confisca di circa 44,2 milioni di euro, da cui sottrarre i costi già sostenuti per l’adeguamento degli impianti. L’ Eni ha diramato un comunicato in cui “si dice convinta che l’operato del Cova (Centro Olio di Viggiano) e dei propri dipendenti sia stato svolto nell’assoluto rispetto della normativa vigente, in attesa di leggere le motivazioni della sentenza per prepararsi a presentare appello”. La sentenza è stata emessa nel tardo pomeriggio di oggi (ndr 10/03/2021) al termine di una camera di consiglio durante circa 8 ore. Ha presieduto il processo il giudice Rosario Baglioni.